Irene Ricciardello: “Non abbiamo mai avuto dubbi sulla giustezza del nostro operato.”
Abbiamo agito con coscienza e soprattutto con numeri alla mano, quei numeri che abbiamo ricevuto in eredità da chi ci ha preceduti e che, nonostante abbia combinato i guai che sono sotto gli occhi di tutti, ha continuato a proporre ricorsi – prima al TAR poi al CGA- contro la delibera di un dissesto che siamo stati costretti a dichiarare”.
Così il sindaco del comune di Brolo, Irene Ricciardello, commenta la decisione del CGA che ha respinto il ricorso avverso il rigetto della istanza cautelare avanzata al TAR, proposto da Salvatore Messina.
“Asserire che dietro la nostra condotta ci fosse una manovra politica costruita ad arte è stato ingiusto e, come la magistratura continua ad evidenziare, assolutamente infondato – e continuando – Brolo aveva diritto ad un’operazione verità e noi abbiamo solo dato eco al sacrosanto diritto della comunità di sapere come stanno le cose”.
Poi il sindaco brolese aggiunge “Oggi tutti sanno chi ringraziare per la condizione in cui si è trovato un Comune che, in un tempo non troppo remoto, era florido e fiorente e, d’improvviso si è trovato debitore oltre ogni ammissibile somma.
Voglio ringraziare i legali, avvocati Massimiliano Fabio e Fulvio Cintioli, che hanno seguito la vicenda nelle sedi giudiziarie competenti per conto del Comune, in tutela dei diritti della nostra collettività;
Un particolare ringraziamento per il lavoro svolto va al responsabile del servizio finanziario Dottoressa Grazia Curasì, all’esperto del sindaco Dottor Carlo Sirna, al revisore dei conti Dottor Piero Ferrante, al segretario comunale dottoressa Carmela Stancampiano, a tutti i responsabili d’area e a tutti i dipendenti comunali.
Ringrazio i membri della mia giunta e i consiglieri di maggioranza che, in coscienza, hanno agito sempre con onestà intellettuale e coerenza in nome dell’interesse comune.
Andiamo avanti adesso, continuando ad operare, come fatto sinora, avendo un solo interesse: il bene comune”.