“La dichiarazione dello stato di calamità per i comuni di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Torregrotta, Antillo, Savoca e degli altri centri duramente colpiti dal maltempo del 10 ottobre è il primo adempimento, urgente e indifferibile, che deve essere compiuto per dare un segnale concreto della vicinanza delle Istituzioni. Ma non possiamo fermarci qui”. Lo afferma il deputato regionale del Pd Giuseppe Laccoto dopo aver constatato l’entità dei danni.
“La sola dichiarazione dello stato di calamità potrebbe risultare inefficace – dichiara ancora Laccoto – visto che gli interventi che dovevano essere attuati dopo l’alluvione del 2011 che ha colpito la stessa zona devono ancora essere completati. La gente ha bisogno di certezze e di atti concreti – prosegue il deputato del Pd – bisogna attuare con urgenza interventi sul territorio che, nel rispetto dell’ambiente, tutelino l’incolumità delle persone.
Se nella zona di Bastione di Milazzo, lungo il Torrente Mela, vi è necessità di interventi strutturali questi devono essere compiuti senza dover aspettare decenni e senza rimanere intrappolati nelle pastoie burocratiche. Nell’immediato – conclude Laccoto –il governo regionale è chiamato a compiere atti urgenti e concreti a sostegno della popolazione e a tutela del territorio.
Un contributo straordinario erogato dalla Giunta Regionale per interventi immediati sul territorio sarebbe un primo segnale d’attenzione. Nel contempo, si rende necessario predisporre un piano straordinario contro il dissesto idrogeologico che passi attraverso un’ordinanza di Protezione Civile varata dal governo nazionale. In queste direzioni l’impegno della deputazione regionale e nazionale sarà massimo”.