…altrimenti il karakiri sarà di tutta una cittadinanza!
Oggi vogliamo tendere una mano all’Amministrazione, cercare di essere propositivi, al contempo la tendiamo al gruppo di minoranza consiliare che riteniamo nei giorni scorsi sia stato oggetto di poco “onorevoli” (riferiti all’Onore) attacchi, siamo stati solidali al Sindaco in passato, siamo solidali con il Gruppo di Minoranza e con i Funzionari e/o Dipendenti comunali, come lo siamo stati, lo siamo e lo saremo con tutti i Cittadini e tutti coloro che hanno subito, subiscono o subiranno attacchi personali.
Ma per quello che ci è dato di capire le reazioni “eccessive” sono collegabili non solo agli attacchi ad un funzionario (che non riteniamo opportuni quando ci si riferisce alla persona e non all’operato e agli atti che la stessa produce in quanto funzionario e/o dipendente del Comune di Brolo), ma anche per l’atteggiamento tenuto nello svolgere il ruolo di opposizione consiliare.
La dialettica politica non deve mai oltrepassare i canoni della civiltà e del rispetto, innanzitutto per i Cittadini, questo è un assunto che vale per tutti “belli e brutti” (ognuno si riconosca nella categoria di appartenenza), con ciò non vogliamo giudicare o prendere posizioni politiche, vogliamo solo cercare di riportare il confronto politico all’interno dell’alveo della democrazia e del rispetto dei ruoli, poiché riteniamo che il nostro Paese abbia già versato il suo tributo d’Onore e che oggi c’è l’esigenza, la necessità, il dovere di remare tutti dalla stessa parte, non vediamo soluzioni diverse per provare a salvare un Paese che si trova alla deriva, abbandonato nell’oceano dell’incertezza politica (poco male), amministrativa, sociale ed economica.
Lo facciamo a modo nostro! Da un esame della spesa complessivamente sostenuta (somma delle singole fatture liquidate e riferibili al periodo 01/01/2014 – 31/12/2014) per il “servizio di svuotamento cassonetti e cestini, raccolta r.s.u., spazzamento strade e conferimento in discarica presso l’Impianto sito in C.da Coda Volpe di Catania” e per il “servizio di conferimento R. S. U. non pericolosi” è emerso che la stessa ammonta complessivamente ad €. 860.122,80 come da prospetto riepilogativo:
2014 |
Raccolta | Atto | Conferimento + tributi speciali | Atto |
Importo | Importo | |||
Gennaio (21-31) | € 11.156,90 | det. 149 del 03/06/2014 | € 24.190,86 | det. 114 del 30/04/2014 |
Febbraio | € 33.470,71 | det. 150 del 03/06/2014 | € 30.519,84 | det. 115 del 30/04/2014 |
Marzo | € 36.259,94 | det. 151 del 03/06/2014 | € 28.543,63 | det. 116 del 30/04/2014 |
Aprile | € 34.865,33 | det. 268 del 08/08/2014 | € 28.610,52 | det. 155 del 05/06/2014 |
Maggio | € 34.354,23 | det. 269 del 08/08/2014 | € 29.790,35 | det. 328 del 30/10/2014 |
Giugno (1-7) | € 7.714,36 | det. 270 del 08/08/2014 | € 31.045,40 | det. 329 del 30/10/2014 |
Giugno (9-30) | € 28.782,82 | det. 326 del 30/10/2014 | ||
Luglio | € 41.001,62 | det. 327 del 30/10/2014 | € 36.012,68 | det. 330 del 30/10/2014 |
Agosto (2-31) | € 51.409,78 | det. 25 del 17/02/2015 | € 38.573,41 | det. 331 del 30/10/2014 |
Settembre (1-19) | € 38.557,33 | det. 325 del 30/10/2014 | € 30.425,02 | det. 332 del 30/10/2014 |
Settembre (20-30) | € 17.136,59 | det. 324 del 30/10/2014 | ||
Ottobre | € 59.622,31 | det. 50 del 05/03/2015 | € 24.576,21 | det. 47 del 05/03/2015 |
Novembre | € 56.163,43 | det. 51 del 05/03/2015 dapprima rettificata con det. 90 del 08/04/2015 e successivamente con det.218 del 06/07/2015 | € 24.088,89 | det. 48 del 05/03/2015 |
-€ 330,00 | ||||
Dicembre | € 57.892,87 | det. 52 del 05/03/2015 | € 25.687,77 | det. 49 del 05/03/2015 |
€ 508.058,22 | € 352.064,58 |
Se a questa cifra sommiamo:
- €. 43.006,14 ovvero il 5% quale addizionale tributo provinciale;
- €. 17.684,38 costo annuale stipendi Ato in liquidazione come da P.F. approvato;
- €. 30.000,00 Costi comuni diversi (bollettazione, accertamenti, predisposizione banche dati, acquisto software, ecc.) come da P.F. approvato, anche se abbiamo visto che la cifra è notevolmente inferiore e imputato su altri capitoli;
otteniamo il totale complessivo di €. 950.813,32 riferibile alla componente TARI che può essere richiesto ai cittadini, prevedendo la legge ed il regolamento IUC approvato in consiglio comunale che prevede la copertura finanziaria del 100% del costo servizio.
Senza voler entrare in ulteriori polemiche, evidenziamo che con Det. n. 365/2014 è avvenuta l’approvazione del ruolo TARI per un importo complessivo pari ad €. 1.022.198,00 e con successiva Det. n. 197/2015 è avvenuta l’approvazione di un ruolo suppletivo per un importo di ulteriori €. 38.380,46 a cui si aggiungono €. 1.919,02 relative all’addizionale del tributo provinciale, per un totale di €. 40.405,99. L’importo complessivo del ruolo TARI per l’anno 2014 arriverebbe così ad €. 1.062.603,99.
Facilmente si capisce che la cifra è ben superiore a quella pagata per il servizio, infatti:
€. 1.062.603,99 – €. 950.813,32 = €. 111.790,67 (tesoretto TARI 2014).
Potrebbe essere sollevata l’obiezione che si deve tenere conto dell’operatività di agevolazioni e/o riduzioni previste dal regolamento, ma sappiamo che le somme relative alle riduzioni ed esenzioni, previste dall’art. 34 del regolamento e del comma 659 dell’art. 1 della L. 147/2013, devono essere riportate nel piano finanziario e non “apparire” solo dopo un minuzioso controllo sull’importo totale del piano tariffario, il comma 8 dell’art. 34 del Regolamento riferendosi alle ulteriori agevolazioni facoltative stabilisce nel rispetto della norma: «il Consiglio Comunale, ai sensi del comma 660 art. 1 della L. 147/2013, può decidere ulteriori riduzioni ed esenzioni che in base al comma 682 della medesima legge dovranno trovare copertura nel piano finanziario oppure alternativamente finanziata con risorse di bilancio», infatti per le agevolazioni facoltative è possibile ricorrere anche a risorse di bilancio, ma tutte le riduzioni, esenzioni e agevolazioni devono essere citate nel piano finanziario indicando se le stesse trovano copertura nel piano finanziario o con risorse di bilancio, in quanto il piano tariffario non è altro che la equa distribuzione alla popolazione del costo del servizio determinato con il piano finanziario.
In ogni caso difficilmente tutto il “tesoretto” verrebbe intaccato e ancor più difficilmente lo vedremo rientrare nelle tasche dei Brolesi, per cui abbiamo pensato: diventiamo amministratori per un giorno e proviamo a fare qualche proposta su come utilizzare questi fondi, ancor meglio: offriamo la possibilità ed invitiamo tutti i Cittadini, le Associazioni, i Gruppi, i Consiglieri di maggioranza e minoranza, gli Amministratori stessi a fare delle proposte.
Pensiamo alla colonia estiva, al servizio mensa, alla pulizia dell’arenile o delle contrade, piccoli interventi in economia che migliorino la vivibilità e la qualità della vita.
Potrebbe verificarsi anche la circostanza che l’Amministrazione ci smentisca, può anche essere che qualcosa sfugga alle nostre conoscenze, ma ciò non toglie che questa potrebbe essere un’occasione, comunque di confronto per il bene di Brolo…Aspettiamo con trepidante attesa le Vostre proposte, aspettiamo di sentire parole nuove, di unione per il bene “comune”, detto ciò resteremo attenti osservatori degli atti e dell’operato dell’Amministrazione Comunale.
Laboratorio politico – culturale
Io Amo Brolo