In diverse occasioni abbiamo evidenziato l’esigenza di una maggiore trasparenza, riteniamo sia un atto dovuto nei confronti dei cittadini di Brolo, a maggior ragione successivamente alle vicissitudini che purtroppo lo hanno interessato; infatti da troppo tempo la mattina non preannuncia una bella giornata per i cittadini di Brolo.
Avevamo accolto con soddisfazione la pubblicazione della delibera di Giunta n. 22 del 13/02/2015 di “Adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, dell’Illegalità e della Trasparenza – Periodo 2015/2017”, che all’art. 9 della parte terza recita:
“1. La trasparenza dell’attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, è assicurata mediante la pubblicazione, nel sito web istituzionale dell’Ente, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali.
- La trasparenza deve essere finalizzata a:
- a) Favorire forme di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche;
- b) Concorrere ad attuare il principio democratico ed i principi costituzionali di uguaglianza, imparzialità e buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
- Le informazioni pubblicate sul sito devono essere accessibili, complete, integre e comprensibili. I dati devono essere pubblicati secondo griglie di facile lettura e confronto.
Qualora questioni tecniche (estensione dei file, difficoltà all’acquisizione informatica, etc.) siano di ostacolo alla completezza dei dati pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente, deve essere reso chiaro il motivo dell’incompletezza, l’elenco dei dati mancati e le modalità alternative di accesso agli stessi dati.
L’Ente deve, comunque, provvedere a dotarsi di tutti i supporti informatici necessari a pubblicare sul proprio sito istituzionale il maggior numero di informazioni possibile.”
Purtroppo queste parole sono una chimera, abbiamo analizzato le determine di servizio (atti amministrativi), ebbene dal 1 gennaio 2015 al 10 luglio 2015 sono state pubblicate all’Albo pretorio online del Comune 220 determine, di queste, poco meno della metà, 103 riguardano liquidazioni, per un importo complessivo pari ad €. 1.069.028,48, abbiamo riscontrato che solo in 5 occasioni (4,85%) alla determina è stata allegata la fattura emessa dalla ditta creditrice e protocollata al Comune di Brolo, per un importo complessivo di €. 49.772,78 che corrisponde solo al 4,66% delle somme finora pagate.
Non comprendiamo come si possa procedere alla liquidazione di una fattura senza che la stessa sia allegata alla determina di liquidazione o ancor peggio come si possa pubblicare un atto amministrativo carente del suo elemento cardine, ci troviamo di fronte a un dilemma: si è proceduto alla liquidazione senza allegare la pezza d’appoggio? Siamo sicuri di no! Ma allora se alla determina originale era allegata la fattura perché non pubblicarla, ciò significa non adempiere alla normativa sulla trasparenza pubblicando un atto incompleto!
Orbene la questione evidenziata non è una cosa di poca rilevanza, poiché oltre a non consentire l’accesso agli atti pubblici da parte del singolo cittadino, può generare dei grossolani errori.
A tal riguardo è opportuno evidenziare che negli ultimi mesi sono già state rettificate 7 determine di liquidazione che riportavano errori, di casi simili a quelli già rettificati ve ne sono tantissimi, a titolo esemplificativo portiamo alcuni esempi su tutti.
Con determina n. 201 del 30/06/2015 si procede al pagamento di due fatture nn. 24/2015 e 25/2015 relative allo svuotamento cassonetti e cestini, spazzamento strade e conferimento in discarica per un importo complessivo di €. 55.750,79 ma invece di pagare la ditta che ha eseguito il servizio si determina di pagare la ditta proprietaria della discarica.
Con determina 183 del 18/06/2015 i dati complessivi di imputazione della spesa non corrispondono alle somme tra imponibile ed iva: €. 2.762.78 + €. 442,04 evidentemente non somma €. 2.873,29.
Stralcio Determina 183 del 18/06/2015
DI LIQUIDARE E PAGARE
l’importo imponibile di €.2.762,78 a saldo della fattura n. 08/PA del 01/06/2015 IVA pari ad €.442,04 (fattura n. 08/PA del 01/06/2015 ) direttamente all’Erario, ai sensi dell’art.17-ter del D.P.R. n.633/1972;
DI DARE ATTO CHE la presente fattura è soggetta allo split payament in quanto emessa successivamente il 01.01.2015;
DI DISPORRE il pagamento dell’IVA dell’importo di €.442,04, secondo le modalità di cui alla Legge 190/2014 e successivo decreto di attuazione;
DI IMPUTARE la spesa complessiva di €.2.873,29 (IVA compresa)all’ Intervento n°400900 5, Cap. 2078 Imp. 213/2014 RR.PP., del Bilancio esercizio 2015 in corso di formazione che presenta la voluta disponibilità;
Situazione leggermente più complessa quella che riguarda un altro caso per il quale pubblichiamo, per dovere di completezza, una nota a parte, ma che è possibile così riassumere:
- – con Determina n. 58 del 10/03/2015 vengono impegnati €. 20.000,00 sul bilancio dell’Ente (impegno n. 2015/230);
- – con Determina n. 93 del 09/04/2015 si procede al pagamento per l’importo complessivo di €. 4.172,88 con copertura all’impegno 230/2015;
- – con Determina n. 141 del 20/05/2015 si procede al pagamento per l’importo complessivo di €. 15.826,65 con imputazione all’impegno 230/2015 (dobbiamo evidenziare che in sede di imputazione della copertura finanziaria viene indicato a penna il riferimento all’impegno 416/15 del bilancio in corso di formazione ma senza barrare e/o tagliare la dicitura Imp. 2015/230);
- – con Determina n. 142 del 20/05/2015 si procede al pagamento per l’importo complessivo di €. 4.172,88 con copertura all’impegno 230/2015;
- – con Determina n. 182 del 17/06/2015 si procede al pagamento per l’importo complessivo di €. 15.294,67 con copertura all’impegno 230/2015.
Tirando le somme vediamo che a fronte di un impegno n. 230/2015 di €. 20.000,00 si procede ad imputare, liquidare e dare copertura finanziaria sullo stesso impegno ai seguenti importi (€. 4.172,88 + €. 4.704,36 + €. 15.294,67) per un ammontare complessivo di €. 24.171,91 a questa cifra non sommiamo l’importo con doppia copertura pari ad €. 15.826,65. Appare evidente che la somma degli importi supera abbondantemente (oltre il 20%) l’importo impegnato.
Un’altra amara attenta valutazione cercando di capire come l’ente opera nell’impegno delle somme in dodicesimi, abbiamo cercato nella pagina “Amministrazione trasparente” alla sezione bilanci, qua purtroppo è presente per il 2013 lo “Schema di Bilancio approvato dalla giunta municipale in data 13/11/2013 con delibera n. 104” che non è l’ultimo bilancio approvato dal Consiglio Comunale, per l’anno 2012 non vi è alcuna pubblicazione, ci chiediamo: non sarebbe stato più opportuno pubblicare il conto consuntivo del 2012 per dare la possibilità ad ogni comune cittadino di rendersi conto di quanto accade e di come vengono impegnati i dodicesimi? Sarebbe interessante anche capire l’entità dei trasferimenti statali e regionali avvenuti nel 2012, probabilmente e in controtendenza con quanto accade negli altri comuni isolani per il 2015 saranno previste le stesse entrate?
Infine, due considerazioni: di fronte ad un paese che muore c’è chi, non capendo la gravità della situazione, si diverte a giochicchiare sui social network o a farsi la “guerra” a suon di comunicati stampa. Riteniamo che gli errori degli amministratori del passato non autorizzano e non giustificano il comportamento degli attuali amministratori. Tutti i cittadini di Brolo da quel 24 maggio 2014 si aspettavano un modo di gestire la cosa pubblica improntato sulla trasparenza, sull’oculatezza nella spesa e sul confronto continuo.
Pur tra le mille difficoltà che l’attuale amministrazione ha affrontato e sta affrontando anche questo minimo approccio di dialogo costruttivo è venuto meno. Senza alcun dubbio l’assenza di trasparenza amministrativa non giustifica l’atteggiamento poco propositivo anche del nostro gruppo, ma non è facile fidarsi dei politici, di coloro che oggi ti dicono che cambierà il modo di concepire la cosa pubblica e che a distanza di poco tempo ti ritrovi ad impersonare i panni dei personaggi gattopardeschi e recitare a copione quel “se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
La seconda considerazione è un’espressione di apprezzamento per l’iniziativa “Friends Family” e per gli Assessori Marisa Briguglio di cui abbiamo e stiamo seguendo le proposte e l’operato amministrativo e per Nino Tripi di cui abbiamo apprezzato alcune dichiarazioni rilasciate con franchezza e sincerità, che ringraziamo pubblicamente per aver realizzato un sogno con la Tiger e con il quale ci sentiamo di condividere il sentimento di tristezza per ciò che si prospetta.
Laboratorio politico – culturale
Io Amo Brolo