Anche noi come tanti cittadini brolesi, abbiamo letto il comunicato stampa del nostro Primo Cittadino a seguito del rigetto dell’istanza di sospensione da parte del TAR Catania sul ricorso proposto dall’ex Sindaco avverso la delibera di dichiarazione di dissesto.
Abbiamo atteso in silenzio, sino ad oggi, nella vana speranza che la palpabile indignazione suscitata dal comunicato, la inducesse a porvi rimedio in qualche modo. Purtroppo, anche questa si è rivelata una vana illusione.
Invero, due sono state le frasi del comunicato stampa che ci hanno colpito.
La prima: “oggi è una buona mattina per tutti i brolesi.”.
La seconda: “i consiglieri di minoranza….. farebbero bene a dimettersi in massa. Come facevano i generali nipponici dopo le sconfitte. Loro si suicidavano….. ma evidentemente avevano ben altro senso dell’onore.”
Oggi avremmo voluto continuare a spiegare, come nei giorni scorsi, del perché non è un giorno felice per i brolesi. Ma sinceramente non ce la sentiamo.
Di dissesto, di tributi e di tanto altro torneremo a parlare ai cittadini se riterremo che in un clima di odio come quello che emerge dal comunicato del Sindaco, abbia ancora senso esprimere pubblicamente opinioni politiche.
Ora, invece, ci sembra giusto riflettere ed invitare a riflettere con noi i brolesi sulla seconda delle due frasi che abbiamo estrapolato dal comunicato stampa. Un attacco vile, vergognoso, diretto verso la minoranza consiliare che tuttavia non ha proposto ricorso avverso la delibera di dissesto, ma che esercitando con diligenza e tenacia il mandato ricevuto dà voce al sentire di tanti elettori brolesi. Parole certamente mai scritte, probabilmente neppure mai pronunciate nella storia di questo Paese verso alcuna compagine di minoranza.
Affermazioni che provengono da una figura istituzionale, da un Sindaco, da una donna… da una madre.
Per noi non è stato un bel giorno. Non lo è stato a prescindere dal dissesto. Non lo è stato neppure per tutti quei brolesi che hanno percepito la gravità delle affermazioni del Primo Cittadino.
È stata una bella mattinata, forse, solo a casa Ricciardello.
Tanto bella, da far perdere……. il senso delle parole!