Prima seduta di insediamento del Consiglio Comunale, quella si è svolta lo scorso 18 giugno, dopo le elezioni amministrative che hanno visto la vittoria del sindaco Francesca Salpietro Damiano e della lista “Coerenza e Continuità” che la sosteneva.
A presiedere la seduta è stato Ivan Martella, consigliere di minoranza, in quanto primo degli eletti con 117 preferenze. Il civico consesso ha prima surrogato il consigliere comunale dimissionario Giovanni Giambrone, assessore nominato dal sindaco Salpietro Damiano, con il consigliere Lucio Tuccio, primo dei non eletti della lista “Coerenza e Continuità”. Si è poi proceduto, non senza polemiche, alla elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio.
Infatti prima della votazione sulla presidenza il gruppo di minoranza ha chiesto una sospensione della seduta durante la quale ha dato la propria disponibilità al gruppo di maggioranza a votare all’unanimità il candidato da loro indicato, come dimostrazione di un nuovo corso politico all’insegna del confronto e del rispetto reciproco, a condizione che fosse data la vicepresidenza al gruppo di opposizione.
Proposta non accettata dal gruppo di maggioranza che ha eletto con 8 voti favorevoli e 4 schede bianche il consigliere Francesco Palazzolo, presidente uscente, mentre per la vicepresidenza è stata eletta la Antonina La Mancusa con 8 voti, la minoranza ha invece votato per Manuela Alessandrino. Sono stati, infine, costituiti i rispettivi gruppi consiliari.
Il gruppo di maggioranza ” Coerenza e continuità” ha indicato capogruppo il consigliere Daniele Salpietro e vice capogruppo Gianluca La Mancusa mentre il gruppo di opposizione “Cambiare… si può! ” ha nominato capogruppo Ivan Martella e vice capogruppo Manuela Alessandrino.