Brolo – Proroga sui conti del comune. Tornano i due ispettori regionali Messina e Sajeva

Carmelo Messina e Angelo Sajeva, i due funzionari degli Enti Locali  incaricati di effettuare un accertamento ispettivo presso il comune di Brolo per la dichiarazione del dissesto finanziario, sono tornati al comune brolese per riguardare, vagliare e rendicontare al dirigente assessoriale, Giuseppe Morale.

irene ricciardelloIl decreto di proroga, per  l’attività ispettiva iniziata a gennaio, porta la firma dello scorso 3 giugno ed i due ispettori avranno altri 30 giorni di tempo per analizzare ancora meglio le “carte”, dopo la dichiarazione di dissesto dei mesi scorsi. Tante le ipotesi, che si fanno su questa nuova “visita” ispettoriale regionale; si vocifera, senza conferme ne smentite, che sia la conseguenza dell’esposto dell’opposizione consiliare, viste “le criticità riscontrate nelle attività ispettive”, che sia il seguito della richiesta fatta nell’estate scorsa dal sindaco Irene Ricciardello, per valutare o meno se c’erano i presupposti per dichiarare il default finanziario dell’ente oppure la risposta dell’organo regionale  a  in seguito l’esposto al dissesto finanziario prodotto al Tar di Catania, negli ultimi giorni dall’ex sindaco Salvo Messina? In attesa di commenti ufficiali da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Ricciardello ma soprattutto dell’opposizione consiliare, che già, per certi versi aveva dato sentore del provvedimento nei giorni scorsi, – scaturito proprio a seguito di un esposto formulato da questo gruppo consiliare, negli ultimi mesi dell’anno scorso.

Tante ipotesi e poche certezze al momento, su una tematica o problematica contabile, che sta diventando una telenovela senza un finale scritto, che viene girata poco alla volta, per non rischiare di sbagliare. Nella cittadina del castello, a parte la quasi estate iniziata, queste ultime vicende fanno tornare l’aria torrida, alla vigilia dell’estate, che si presuppone calda, in una cittadina a denominazione turistica che penalizzata, suo malgrado, dai fatti di cronaca e di politica degli ultimi mesi,  sta cercando con fatica di rimboccarsi le maniche rifarsi il look per essere ancora attrazione culturale, turistica e lavorativa della provincia di Messina.

05/06/2015 – Gazzetta del Sud

}