DUE TORRI 0 RENDE 0
DUE TORRI: Ingrassia, Acquaviva (1’ st Cassaro), Gaglio, Calafiore, Tricamo, Matinella, Cicirello, Provenzano, Compagno (13’ st Scaffidi Argentina), Treppiedi, Pitarresi (32’ st Scolaro). In panchina: Paterniti, Puntoriere, Fantino, Sabella, Lima, Cardaci. Allenatore: Antonio Venuto.
RENDE: De Brasi, Ruffo, Crispino, Benincasa, Scarnato, Ginobili, Gigliotti, Piromallo (20’ st Piromallo), Azzinnaro (44’ st Grisolia), Zangaro, Simeri. In panchina: Mancino, Buccino, Montagnese, Muraca, Irace. Allenatore: Bruno Trocini.
Arbitro: Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale, assistenti Martina Bovini di Ragusa e Luigi Runza di Siracusa.
Note: ammoniti Compagno (DT) e Zangaro (R), angoli 5-1, recupero 2’+2’.. Spettatori circa 400.
Missione compiuta al Vincenzo Vasi con il Due Torri che si è congedato dai suoi tifosi con un buon punto al cospetto di un Rende che ha già la certezza di avere la pole position nella griglia play-off del girone I. La formazione di Venuto, conquistata la salvezza con largo anticipo e vinto il derby esterno contro la Tiger nella scorsa giornata di campionato, aveva da centrare anche l’obiettivo di mantenere inviolata la porta di Ingrassia, la meno violata del raggruppamento con la miseria di 26 reti subite in 33 incontri, uno in meno della Neapolis, decisamente sufficiente per respingere anche l’ultimo assalto dei campani visto che i pirainesi andranno nella tana dell’Hinterreggio, ex squadra del tecnico biancorosso e già paga dell’attuale nono posto a meno tre proprio dal Due Torri.
I biancorossi con un’eventuale successo potevano ancora sperare in un posto play-off ma, sebbene ognuno giochi per coltivare ambizioni ed alzare l’asticella in corso d’opera, anche questo obiettivo è stato perfettamente centrato dalla società che di certo, per questioni economiche, non avrebbe avuto alcun interesse a sobbarcarsi l’onere di un prolungamento della stagione solo per avere l’onore di partecipare alla post season. “Ci riproveremo l’anno prossimo”, sentenzia mister Venuto, confermatissimo a furor di popolo a meno che qualche club intelligente dal piano di sopra non si ricordi di uno dei migliori tecnici siciliani.
Con queste premesse e con le buone notizie per il Rende che giungevano da Montalto dove l’Agropoli solo in chiusura ha strappato un pareggio che serve solo per la terza posizione ma senza più possibilità di agguantare la seconda, facile intuire che sul sintetico pirainese le emozioni sarebbero latitate. Il primo tiro in porta giunge al 16′ con Azzinnaro, bravo Ingrassia in due tempi a neutralizzare il tentativo. Reazione del Due Torri con Provenzano, destro al volo da fuori, si supera De Brasi e devia in corner. Dagli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Gaglio, Compagno di testa segna ma il gol è annullato per un fallo in attacco del centravanti scuola Catania.
Il tempo si chiude con un bel destro di Calafiore al 34′ un soffio a lato alla destra di De Brasi. Le emozioni, invece, sono tante nell’intervallo quando la società di casa consegna una targa ai genitori di Marco Salmeri, 23enne fantasista in forza al Due Torri un anno fa quando morì tragicamente in un incidente autostradale dopo il match interno del 27 aprile 2014 pareggiato con il Savoia.
Dopo la commozione ed il tributo dei tifosi la ripresa si disputa solo per regolamento con le due squadre che cercano solo di non farsi male e di congelare il risultato ad occhiali che sta comodo ad entrambe, peraltro in un pomeriggio dalla temperatura quasi estiva che ha nuociuto sulle gambe dei giocatori. Alla fine applausi per tutti. (*ca*)
Claudio Argiri