In data 18 c.m. presso la Prefettura di Messina è stato sottoscritto un protocollo di legalità tra l’Ente Parco dei Nebrodi, l’ESA, la Regione Siciliana e i Comuni aderenti al Parco. In quella data il Comune di Floresta non ha presenziato all’incontro, pur avendo formalmente rappresentato la totale condivisione e adesione all’iniziativa finalizzata a garantire maggiore sicurezza al territorio.
La temporanea assenza assume esclusivamente carattere di mera provocazione, soprattutto nella considerazione che l’Ente Parco dei Nebrodi, partner dell’iniziativa, si sia poco distinto nel tempo per interventi concreti volti ad assicurare quello sviluppo e quella tutela del territorio blanditi solo a parole. Ovviamente gli atti dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco in particolare sono, anche in questa vicenda, preordinati alla salvaguardia del proprio territorio attraverso l’affermazione assoluta della legalità. I detti principi hanno trovato massima evidenza nella deliberazione n. 23 che la Giunta Municipale ha adottato in data 19.03.2015 di approvazione e condivisione del suddetto protocollo di legalità.
Ovviamente le aspettative di piccole, ma importanti comunità come Floresta, sono ben altre rispetto alle sole dichiarazioni di intenti che certi rappresentanti del Governo Regionale esternano in occasione di pubbliche apparizioni.
Certamente i cittadini e le rispettive Amministrazioni Comunali che, da oltre un anno non ricevono un centesimo dei trasferimenti che la Regione avrebbe dovuto già corrispondere, si aspettano risposte concrete e il rispetto di una classe dirigente sempre più lontana dai reali problemi della cittadinanza. Sarebbero, pertanto, auspicabili comportamenti meno vanitosi con maggiori interessi per chi ogni giorno deve lottare per garantire servizi e prestazioni istituzionali in assenza di risorse economiche.
Il sindaco
Nello Marzullo