Palermo, 17 mar. (AdnKronos) – ”L’Anci deve prendersela con i suoi deputati di riferimento del Pd che non hanno voluto firmare la mozione di sfiducia a Crocetta, e’ troppo facile adesso chiedere le dimissioni dell’Ars”. Arriva da Bernadette Grasso, sindaco del piccolo comune di Rocca di Caprileone (Messina) ma anche deputato regionale dell’Ars, la replica ai sindaci che oggi, durante l’assemblea dell’Anci, hanno duramente attaccato il Parlamento regionale.
”Quando i parlamentari di Forza Italia si erano resi conto che la Sicilia non poteva continuare con Crocetta e, me compresa, hanno presentato la mozione di sfiducia a Crocetta, l’Anci ha perso un’occasione – dice Grasso – perche’ voglio ricordare he l’Anci, con il suo Presidente regionale Leoluca Orlando, e’ un’espressione di una parte del Pd. Mica c’e’ stata un’elezione”. ”Noi Forza Italia l’abbiamo gia’ votata la mozione – dice ancora – Loro invece devono parlare con i loro rappresentanti e con chi non ha firmato la mozione”.
”Se loro non si sentono rappresentati dai deputati e’ un problema loro – dice ancora Grasso – Io sono qui con alcuni sindaci della provincia di Messina e se sono qui e’ perche’ penso di rappresentare un territorio”. ”Si vadano a prendere gli atti della Commissione Bilancio, io da sola, nell’interesse dei comuni – spiega ancora Bernadette Grasso – ho portato avanti due emendamenti che riguardavano il rinvio dell’armonizzazione del bilancio. L’azione dell’Anci di sollecitazione e di impulso qual e’ stata? Io sono d’accordo a firmare tutte le mozioni di sfiducia perche’ l’ho ga’ fatto. Ma basta con queste azioni da campagna elettorale”.