La notizia è appena trapelata, stamani, e immediatamente intorno al sindaco, Irene Ricciardello, si è stretta la compagine politica che la sostiene.
“Violenza inaccettabile, non è emergenza, ma bisogna tenere alta la guardia” dice senza indugio il vicesindaco Gaetano Scaffidi, mentre il popolo di facebook, con post e like si schiera vicino al sindaco e definisce “delinquenti” gli autori dell’atto vandalico, che nottetempo, hanno devastato la casa di Ponte Naso del sindaco.
Piena la solidarietà della Giunta, del gruppo di maggioranza, di Giuseppe Miraglia il Presidente del Consiglio che evidenzia che oggi tutto il paese deve essere solidale con il sindaco.
“A lei ed alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà – affermano i consiglieri comunali del gruppo di maggioranza – E’ assolutamente inaccettabile questo tipo di violenza, che colpisce il simbolo della famiglia, appunto la casa, perché dovrebbe essere oasi di serenità, e qui diventa oggetto di teppismo, che colpisce il simbolo istituzionale del Comune che colpisce Irene, una di noi”.
Nessuno vuole individuare, al momento, sulle ali della rabbia e delle emozioni, la matrice del gesto.
Nessuno parla di motivazioni né si vogliono fare strumentalizzazioni, ma certo è che tutti parlano, a Brolo, del clima teso e dell’aria pesante che si respira, che si avverte.
Così in attesa che i carabinieri completano le prime indagini, lavorano da stamani nell’area del Ponte di Naso, appena i fatti sono stati denunciati, non solo a Brolo si fa rete intorno al sindaco, le si sta vicino, si fa sentire la fiducia della collettività.
“Siamo con Irene – dicono i componenti della Giunta – nessuna paura di portare avanti il compito assegnatoci dalla comunità nel rispetto delle regole e della legalità”.