Due Torri 1 Noto 1
Due Torri: Ingrassia, Acquaviva, Gaglio (48’ Tricamo), Pitarresi, Cassaro (85’ Treppiedi), Matinella, Calafiore, Provenzano, Puntoriere, Cicirello (75’ Duro), Compagno. All. Venuto
Noto: Ferla, Petrassi, Cassandro, Saluto, Cucinotta, Peluso, Tosto, Caci, Ficarotta (81’ Butera), Cocuzza (92′ Leone), Intelisano (32′ Bostal). All. Romano
Arbitro: Miele della sezione di Torino.
Assistenti: Bellini e Vitale della sezione di Palermo
Reti: 1′ Compagno, 42′ Cocuzza
Espulsi: 16′ Puntoriere per gioco periocolo, 78’ Tosto per doppia ammonizione
All’Enzo Vasi, finisce con il pari e patta tra i padroni di casa ed il Noto. Una partita, giocata sotto pioggia, ma che ha avuto anche momenti caldi, dato che il direttore di gara (sicuramente non all’altezza della partita e/o della categoria, ha estratto cartellini quasi tutti a senso unico ndc), dopo appena 15’ espelle Puntoriere dopo un battibecco “allegro” con Cucinotta.
Sicuramente, per il Due Torri, che era già in vantaggio dopo un minuto e mezzo di gioco, è stata una doccia ghiacciata, che ha condizionato parecchio l’evolversi della gara mentre per i circa 400 tifosi l’aria diventata estiva ed incandescente, per le dubbie decisioni arbitrali. La cronaca inizia, come già sottolineato, con i ragazzi del tecnico Venuto che passano al primo affondo: calcio piazzato calciato da Gaglio con sfera ribattuta dalla barriera che giunge sui piedi di Acquaviva il quale da fuori lascia partire un gran tiro respinto da Ferla, sulla cui ribattuta, risponde presente, Andrea Compagno, che insacca il primo gol in maglia biancorossa.
Al 9′ sponda di Puntoriere per Pitarresi, traversone in mezzo, Cassaro colpisce di testa, ma Ferla respinge. Sulla respinta dell’estremo difensore netino ci prova ancora Cassaro, sfera di un soffio sopra i legni della traversa. Al 13′ cross dalla sinistra di Gaglio, Puntoriere a botta sicura, sfera di poco fuori. Poi, l’episodio “partita” fallo di reazione di Puntoriere ai danni di Cucinotta, e rosso che lo manda sotto la doccia. Al 19′ corner dalla sinistra calciato da Provenzano, stacco di Cicirello e palla in rete, ma il direttore di gara aveva fischiato un fallo in attacco di Compagno.
Il Noto, in superiorità numerica cerca il pareggio e ci prova al 22’ con Cocuzza, ma sulla sua conclusione dalla distanza, blocca Ingrassia. Al 28′ Cicirello lancia Gaglio, traversone in mezzo, la difesa amaranto respinge in corner. Al 30’ Saluto calcia bene verso la porta, ma l’estremo difensore di casa, para in due tempi. Sulla ripartenza del Due Torri Cicirello tenta un tiro-cross, Calafiore tutto solo in area, manca di un soffio l’appuntamento con il goal. Sul fronte opposto, al 32’ Romano, butta nella mischia il possente centravanti Bostal. Al 39′ ci prova ancora Saluto da fuori, respinge Ingrassia.
Un minuto dopo corner dalla destra calciato da Ficarotta, allontana Ingrassia con i pugni. Al 42′ bel destro dal limite dell’area di rigore dell’ex messinese Cocuzza, dopo che Gaglio aveva perso palla, che pareggia i conti. Punizione di Ficarotta al 44′, palla alta. Secondo frazione di gara, decisamente meno bella ed avvincente, con le due squadre che badano a non prenderle ed i pericoli arrivano praticamente solo da palle ed azioni non troppo convincenti.
Al 53’ Pitaressi, calcia troppo debole. Un minuto dopo Ficarotta impegna in una respinta con i pugni Ingrassia, sulla ribattuta ci prova Cucinotta da fuori senza successo. Al 58′ Cicirello finisce a terra in area toccato da Cassandro, si grida al rigore, ma per l’arbitro c’è il giallo della simulazione. Al 74′ punizione di Cocuzza da oltre trenta metri, Ingrassia blocca a terra, ripetendosi anche due minuti dopo.
Al 78’ arriva il pareggio anche per le espulsioni dato che Tosto va fuori per doppia ammonizione dopo un fallo su Pitarresi. A parte l’episodio chiave dell’espulsione di Puntoriere, il pareggio fa comodo sia al Due Torri che al Noto. Mancano alla fine 9 gare, per il Due Torri, nono in classifica, con un più 7, sulla zona play-out la salvezza diretta e ormai alla portata. Per il Noto, che ha confermato le proprie qualità ed il buon momento di forma, la speranza e quella di affrontare, davanti ai propri tifosi, le sfide salvezza del prossimo mese di maggio.