Riceviamo & Pubblichiamo *
1° Interrogazione
Non perché non abbiamo subito “sferrato un attacco” (è così che, in genere, si intendono le azioni delle opposizioni) su alcune mosse compiute dall’Amministrazione nel corso della meravigliosa estate umbertina, significa che le abbiamo accettate passivamente anzi … proprio ora, a distanza di qualche mese, ne approfittiamo per rinfrescare un po’ la memoria!!
Cominciamo citando una cifra: 13.500 €!!
Immaginiamo già che il lettore stia pensando che si tratti di una cifra devoluta per il rifacimento della rete idrica, visti i recenti ma attualissimi e non ancora risolti “piccolissimi problemini” di acqua! Ed invece, NO!
È la cifra che il nostro Comune ha pagato per lo spettacolo di Samuele Bersani la sera del 28 Agosto. Facciamo un piccolo inciso a tal proposito. Sin dai tempi dell’amministrazione Polino, e poi continuando anche con l’amministrazione Pruiti, la scelta del cantante è stata sempre frutto della massima collaborazione fra il Comitato festa San Vincenzo e l’amministrazione in carica; da due anni, quindi da quando è “al potere” l’amministrazione Lionetto, questo spirito di collaborazione e dialogo sembra essere venuto a mancare! Sarà una coincidenza!? Non crediamo!!
Si sceglie “democraticamente” il cantante per la modica cifra di 19.500 €!! Di cui, come sopra dicevamo, 13.500 € a carico del Comune, e i restanti 6.000 € a carico del Comitato Festa San Vincenzo.
Ritorniamo sempre a ribadire lo stesso concetto. L’amministrazione può vantarsi di tutto ciò che desidera (progetti a Palermo, lavori che stanno per iniziare ecc ecc), può farlo tramite videomessaggi, tramite social network ma, sicuramente, non può vantarsi dell’unica cosa di cui un’amministrazione degna di questo nome dovrebbe occuparsi: l’attenzione scrupolosa ai bisogni di tutti i cittadini e l’analisi delle loro priorità!
Per quanto possa essere prestigioso per un piccolo Comune come il nostro portare un cantante come Samuele Bersani, sarebbe stato più ammirevole e prestigioso che il Sindaco, i suoi giovani assessori ed i consiglieri tutti, anziché fregiarsi per il successo ottenuto la sera del 28, si rendessero conto dello spreco di denaro fatto in un momento in cui, ritorniamo a ribadire, molte famiglie arrivano con difficoltà a fine mese.
Si sarebbe potuto organizzare un bella serata con una cifra di gran lunga inferiore, cambiare stile … ma non è questo compito nostro! Le idee sicuramente da parte nostra non sarebbero mancate, e forse, nemmeno da parte di qualche consigliere di maggioranza più giovane, se solo … avesse la possibilità di esprimere la sua opinione!!
Per non dimenticare poi che si tratta sempre della festa del nostro Patrono, festa religiosa che comunque per questioni logistiche ed ovvie non può prescindere dal coinvolgimento del Comune … in tutto ciò turisti, grandissimo successo ma, il nostro San Vincenzo come cifra ha raccolto meno degli altri anni!
Quindi tirando le somme e facendo due calcoli: per la festa di San Vincenzo si spende una cifra colossale nonostante la crisi e nonostante il nostro comune sia stato “asciutto” per tutta l’estate, San Vincenzo raccoglie meno degli altri anni nonostante il successone del 28, 13.500 euro volano dall’erario comunale per due ore di spettacolo, l’acqua continua a mancare … per il resto …
2° Interrogazione
LA TASI A CASTELL’UMBERTO…UNA VERGOGNA!!!!
Per comprendere meglio…
Cos’è la TASI?
TASI sta per Tariffa sui Servizi Indivisibili ed è stata istituita con l’art. 1 comma 639 della legge di stabilità per il 2014;
La TASI si paga, dunque, per sostenere le spese dei Comuni per i servizi cosiddetti “indivisibili”, quei servizi, cioè, che per il fatto di essere usufruiti da tutti i residenti del Comune, non possono essere fatti pagare direttamente al fruitore.
Sono esempi di servizi indivisibili: l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la sicurezza, l’anagrafe, ecc.
Chi la paga?
La TASI devono pagarla sia il proprietario che il detentore dell’immobile, secondo aliquote e quote stabilite da ogni singolo Comune.
Ad esempio, oltre che dai proprietari degli immobili, la TASI verrà pagata anche dagli inquilini che abitano in affitto o che hanno a disposizione alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Quanto si paga?
Ogni Comune stabilisce le aliquote della TASI avendo riguardo ai costi per i servizi indivisibili che prevede di sostenere nell’anno.
Cosa accade a Castell’Umberto…
Nella seduda consiliare del 6.8.2014, con delibera n. 25, il Consiglio Comunale di Castell’Umberto approva la proposta presentata dal Sindaco Lionetto (si specifica il Cognome onde evitare di confonderlo con “l’altro Sindaco”…), com’è ovvio con i voti favorevoli della sola maggioranza, recante le aliquote TASI…E che Aliquote…Ben1,75%0!!!!
Poichè non è nostra abitudine agire per partito preso e senza cognizione di causa, abbiamo voluto approfondire l’argomento ed oggi desideriamo rendervi partecipi della sconcertante realtà…Ancora una volta…
Di seguito, saranno elencate le aliquote di alcuni Comuni (presi ad esempio tra tanti altri…) della Provincia di Messina i quali hanno operato scelte di buon senso e, a nostro parere, di gran lunga più affini alle situazioni di crisi in cui versano i cittadini.
Comune Aliquota su abitazione principale
CAPO D’ORLANDO 0
GIOISA MAREA 0
FICARRA 0
MONTALBANO ELICONA 0(Per soggetti con reddito inferiore ad euro 10.000)
SINAGRA 0
UCRIA 0
ACQUEDOLCI 1 %0
CAPRI LEONE 1 %0
CARONIA 1 %0
CASTEL DI LUCIO 1 %0
FLORESTA 1 %0
FRAZZANO’ 1 %0
GALATI MAMERTINO 1 %0
LONGI 1 %0
MILITELLO ROSMARINO 1 %0
PIRAINO 1 %0
RACCUJA 1 %0
SANT’ANGELO DI BROLO 1 %0
TORRENOVA 1 %0
Perchè l’ Amministrazione Umbertina ha scelto di attingere, ancora una volta, dalle tasche dei Castanesi?
Com’è possibile che molti Comuni riescano a non far pagare la TASI o, comunque, a richiederla in importi assai inferiori al nostro?
Il nostro Comune è messo così male o, forse, “male” è l’Amministrazione che la governa?!?!
Come qualcuno disse…“Ai posteri l’ardua sentenza”…!!!!
Castell’Umberto, 7.11.14 Il gruppo consiliare di opposizione
“Castell’Umberto – Bene comune”