Se sarà dissesto i cittadini brolesi lo sapranno fra 60 giorni. Dalle ultime notizie provenienti dalla Regione si sa che i tempi si allungano per la definizione della situazione economico finanziaria al Comune brolese.

A deciderlo l’Assessorato Regionale alle autonomie locali, infatti, che ha prorogato il tempo di indagine agli ispettori Carmelo Messina e Angelo Sajeva per stabilire se vi siano i presupposti per la dichiarazione del dissesto finanziario.

Gli ulteriori due mesi di proroga, sembrerebbe che siano stati decisi, dopo l’esposto presentato nello scorso settembre dai consiglieri comunali di minoranza in cui si denunciavano presunte illegittimità compiute dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Irene Ricciardello.

In particolare, si è saputo che il gruppo “Per Brolo” aveva sollevato dubbi sull’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e sulle delibere con cui era stato approvato il cartellone delle manifestazioni dell’estate brolese appena trascorsa. Ma l’indice, dei “battaglieri” consiglieri di minoranza, era stato puntato anche su altri provvedimenti, come ad esempio sul bando per la mensa scolastica, (ancora ferma in attesa di affidarla ad una ditta, dopo la gara indetta per il prossimo fine settimana ndc), che prevedeva, fra l’altro, impegni di spesa anche per l’esercizio di bilancio 2015.

Proprio su questa bando, si era avuto da parte dell’amministrazione, la revoca della delibera e l’approvazione appunto di un nuovo bando. Altra vicenda, segnalata dai cinque consiglieri di minoranza, riguardava il mancato ricorso alle anticipazioni ai sensi del decreto 35 che, da un lato, avrebbe potuto dare ossigeno ad imprese ed artigiani creditori, e dall’altro, sarebbe servito ad allontanare lo spettro del possibile dissesto.

Per capire il futuro di Brolo, si dovrà aspettare quindi la fine dell’anno, forse entro Natale, conosceremo quindi le risultanze del lavoro svolto dai due commissari regionali e nello stesso tempo sapremo anche se il consiglio comunale di Brolo sarà chiamato ad approvare il dissesto.

In questa intrigata e confusa vicenda, c’è da sottolineare, infine, che i bilanci di previsione e di consuntivo (attualmente  commissariati) per l’anno 2013, non sono stati approvati ed i termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2014, sono pure scaduti.