Gaetano Scaffidi – Accuse assurde e infondate nei miei confronti da parte dell’opposizione. Sarò costretto a tutelare la mia immagine, da pubblico ufficiale, persona e amministratore.
Non ho mai minacciato né Murabito né chicchesia, imparino a far politica sui fatti e non sulle fandonie.
Non aspetta un solo attimo, il vice sindaco brolese, a replicare alle accuse che giudica infamanti, rivolte stamani dall’apposizione consiliare con un documento-comunicato stampa dove si arriva a chiedere le sue dimissioni per gli atteggiamenti poco urbani che ha tenuto e che tiene nei confronti di avversari politici, e dipendenti.
Gaetano Scaffidi rigetta al mittente ogni accusa.
Non sanno quello che dicono, dice rivolgendosi al gruppo d’opposizione, non mi sono mai sognato di accusare o minacciare il consigliere Murabito nella stanza del protocollo né il loro capogruppo durante i lavori consiliari o in altra sede.
Il primo fatto risale a mesi fa, e su questo aggiunge “non ho avuto notificato nulla da parte della Procura, forse i tempi tecnici per una querela sono già scaduti, e apprendo solo ora quello che lui asserisce, se ci saranno gli estremi, ed ho dato già mandato al mio avvocato, sarò io a querelarlo per diffamazione, come pure e non me ne farò scrupoli, gli stessi consiglieri firmatari di quel documento per le accuse infamanti e totalmente false che mi rivolgono.
Sono un servitore dello Stato da oltre vent’anni, ed ho fatto della legalità e del rispetto della dignità umana un punto di forza del mio impegno e della mia vita.
E’ un principio saldo in me.. e non sopporto che qualcuno possa infangarlo con delle menzogne.
Poi il vice sindaco torna a precisare.
Ho il mio carattere, ma non per questo sono irruento, violento maleducato come mi si dipinge ora in un documento davvero squalificante redatto dall’opposizione.
Ogni giorno lotto al comune per rimettere in sesto la macchina organizzativa comunale distrutta da coloro che l’hanno utilizzata come un giocattolo a loro uso e consumo.
Forse l’averglielo sottratto ha fatto innervosire l’opposizione e soprattutto i loro padrini politici.
Da ciò – ritengo – queste reazioni rabbiose nei miei confronti.
Poi conclude… le dimissioni che vogliono, sarebbe un regalo troppo bello per loro…
Ho un impegno con i cittadini brolesi e lo porterò, anzi lo porteremo – con questa splendida compagine amministrativa – a compimento con onore e dignità, correttamente sino all’ultimo giorno del mandato politico-elettorale.
Se ne facciano una ragione.
Irene Ricciardello, da Palermo, – dove il sindaco di Brolo si trova per motivi istituzionali – aggiunge “ Piena fiducia nel mio vicesindaco, mi spiace quando si giunge a simili bassezze, a calunniare, a gettare il discredito, questo Brolo non lo merita è un brutto modo di far politica di condurre la battaglia da parte dell’opposizione”.
Comunicato Stampa
Comune di Brolo