Massima unità di intenti tra gli organi del Comune di Floresta nell’azione volta alla fuoriuscita dall’Ente Parco dei Nebrodi. Anche il Consiglio Comunale nella seduta del 02.10.2014 ha deliberato un ordine del giorno per l’immediata attivazione delle procedure amministrative preordinate al recesso del rapporto con l’Ente Parco dei Nebrodi, ritenendo ormai intollerabile la situazione di stallo di tale organo che, ad oltre venti anni dall’istituzione, non è riuscito a dare prospettive di sviluppo ai territori interessati.
Tutti i Consiglieri Comunali , concordando con le iniziative già poste in essere dal Sindaco, nel corso del dibattito, ben coordinato dal Presidente – dott. Alberto Bruno – hanno evidenziato come, altrove, la realtà dei parchi costituisce il motore dell’economia e, quindi, un valore aggiunto per il territorio in grado di generare opportunità di sviluppo.
Nella realtà locale, invece, il principio statutario fondante che prevede, tra l’altro, il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni residenti e la promozione dello sviluppo delle attività produttive e lavorative tradizionali, resta solo una vuota, quanto inutile, enunciazione.
Il supremo consenso cittadino non ha risparmiato critiche all’attività degli organi di governo del parco il cui impegno si limiterebbe a blandire l’ampliamento del relativo territorio, caldeggiando la creazione di un’apposita associazione temporanea di scopo (ATS) che servirebbe, in definitiva, a
porre sullo stesso livello, ai fini di eventuali futuri vantaggi, comuni come Floresta – con oltre l’80% del territorio sottoposto ai vincoli stringenti del parco, con altri con superfici vincolate oggettivamente risibili.
Il vibrato disappunto si coglie complessivamente nella sintesi della dichiarazione di voto formulata, a nome del gruppo di maggioranza dal relativo capogruppo – consigliere Tiziana Liuzzo – che pone in rilievo anche il disinteresse del parco nella vicenda che vede diversi Comuni, tra i quali Floresta,
esclusi dall’Area Interna Nebrodi e, quindi, privata dalle opportunità fornite dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), stessa unita di intenti nella dichiarazione formulata a nome del capogruppo-di minoranza Prof. Salvatore Schepis.
Al riguardo, il Consiglio Comunale ha deliberato, nella stessa seduta, con altro apposito o.d.g., il pieno sostegno a tutte le iniziative che l’Amministrazione Comunale ha in itinere, o intenderà intraprendere, nell’intento di ottenere la rivisitazione dei criteri di perimetrazione dell’Area Interna Nebrodi e conseguentemente, l’ammissione dei Comuni oggi esclusi.
IL SINDACO
Sebastiano Marzullo