Dopo Brolo, tra dirette, interferenze, entrate a gamba tesa, è necessario fare il punto tra professione, professionalità, deonotologia e rispetto del lavoro … parlando da giornalisti a giornalisti.
Cari Colleghi,
quello che mi sta accadendo può diventare non particolare ma generale, oggi a me domani a te.
Quindi una breve descrizione dei fatti, dell’attacco di cui sono stato fatto oggetto, della mia risentita difesa all’Ordine e presso il responsabile editoriale di Canale Sicilia, poi, alla fine, anche una considerazione .
Il comune di Brolo vuole fare la diretta streaming. Non vuole più affidarla a emittente terze, la vuol gestire in proprio e l’affida a me, come operatore tecnico. Poi quei video sono e saranno a disposizione di tutti.
La redazione di Canale Sicilia, che aspirava a quel servizio e che aveva svolto in passato, io dico illegittimamente, in quanto il giornale è registrato al tribunale di Patti solo dal 2014 e su questo l’Ordine dei Giornalisti è chiaro e parla da subito di “Abuso della professione”, alza i toni. Attacca la mia professionalità.
Questo già da suo è una cosa grave.
Questi colleghi, che non si sono fatti scrupoli ad attaccare la professionalità e l’esperienza di chi come me lavora seriamente e da decenni in questo settore, che avevano vivacemente fatto sentire e detto che a loro quel servizio gli toccata per “mandato divino”, ora offendono, minacciano, creano un caso, quello che loro amano fare, facendo giornalismo scandalistico e basta.
Questi i fatti, ma io vado avanti, come mio costume. Ho fatto una proposta vantaggiosa. Ed il lavoro che svolgo è lecito, legale, giusto, corretto, tecnicamente valido, anche se c’è stato un inconveniente tecnico al suo avvio, subito ripreso, sistemato…. Questo basta e avanza.
Ma volevo aggiungere qualche cosa sull’abuso della professione. Troppi uffici stampa negli enti locali gestiti da chi non ha titoli. Troppo comunicati stampa redatti da amministratori, segretari, sindaci….
Esiste un ordine, esiste una professionalità, esistono giovani che hanno fatto gavetta per avere tesserino iscrizione, che aspettano un lavoro, che ogni anno pagano tasse e fanno corsi di aggiornamento.
Allora è il momento di dire basta a chi scrive e non ha titoli. Per chi sta in posti che non può varcare. A chi sfrutta idee, e si fregia di qualifiche che non ha.
Oggi è capitato a me.. domani potrebbe capitare a voi.
L’Editore ed il Direttore
di Quadrifoglio News e Nebrodi24