Brolo – Ancora due settimane per gli ispettori, tra il botta e risposta polemico sui “Mutui Fantasma”

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Irene Ricciardello con la sua giunta ed il gruppo di maggiroranza

Sono tornati ieri mattina, “a far visita” al palazzo comunale gli ispettori della regione, Carmelo Messina e Angelo Sajeva  i due funzionari che l’assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana ha incaricato per effettuare un accertamento contabile presso il comune di Brolo al fine di verificare se sussistono o meno i presupposti per la dichiarazione del dissesto finanziario. Da quello che si è potuto sapere, e che i due funzionari, intanto hanno chiesto altre due  settimane di tempo, per verificare meglio la situazione contabile del comune brolese. Messina e Sajeva, avevano lasciato l’incarico, agli uffici, durante il primo sopralluogo, ad inizio agosto, di produrre carte e documentazione.

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Piero Ferrante

In municipio, i due ispettori della regione si sono incontrati anche con il nuovo revisore dei conti, il dottor Piero Ferrante, con lo staff della “nuova “ragioneria dell’ente e con il ragioniere Filippo Conti,  l’esperto contabile che segue quello difficile passaggio di transizione dell’ufficio finanziario comunale. “L’incontro si è svolto in clima sereno e collaborativo – ci ha spiegato Irene Ricciardello,  il sindaco del paese – gli ispettori hanno ritirato i documenti ed effettuato delle verifiche, incontrando anche alcuni funzionari del comune, soffermandosi su alcune situazione legate anche ai contributi previdenziali. Ovviamente mancano dei riscontri che doveva fornire il responsabile dell’area affari generali e quello di ragioneria, forzatamente assenti, ma gli uffici stanno ricostruendo diverse situazioni che forniranno agli ispettori quando ritorneranno insieme ad alcune analisi finanziarie e dei flussi economici che oggi (ieri per chi legge ndc) hanno ulteriormente richiesto”.

Ettore Salpietro
Ettore Salpietro

Intanto, nella cittadina del castello le polemiche non si fermano, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, tramite una nota, del candidato sindaco delle scorse amministrative Ettore Salpietro che va pesante sottolineando che “a parer mio esistono fondati motivi per ritenere che l’erogazione delle somme relative ai mutui, da parte della CCDDPP, sia viziata di illegittimità. Esistono degli autorevoli pareri in base ai quali essendo la Sicilia Regione a Statuto speciale, per ciascun mutuo “incriminato” necessitava un passaggio in Consiglio Comunale che non è mai stato fatto.

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Carmela Stancampiano

In assenza di questo passaggio, che la Cassa non ha mai richiesto, i soldi non sarebbero mai dovuti essere erogati. Sull’argomento a chiarire la questione, il parere autorevole dell’attuale segretario comunale di Brolo, la dottoressa Carmela Stancampiano che rintracciata telefonicamente, ci ha spiegato che, “il passaggio in consiglio comunale per la richiesta dei mutui, si deve fare, solo quando lo stesso mutuo, precedentemente non è stato inserito in bilancio”.

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Irene Ricciardello

Non è tardata comunque la risposta anche del primo cittadino Ricciardello che sottolinea “andiamo a Roma con i nostri legali per dibattere e smontare, se sarà possibile, la richiesta della CCDDPP di aver i soldi tornati indietro. E lo faremo per tante ragioni, basandoci su atti, carte, attestazioni. La prima rimane comunque che crediamo fermamente che il comune di Brolo e i suoi cittadini non posso avere un danno su un torto già subito; poi perché il comune non può pagare le colpe di chi ha agito in mala fede, terzo e non ultimo perché il comune non ha le opere per le quali il mutuo anzi i mutui sono stati erogati”.

 

 

17/09/2014 – Gazzetta del Sud

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