Patti, Librizzi, Montagnareale, Gioiosa Marea e Brolo con la Palestina.

*RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO*

10660457_10203991265934003_1195159229_nEra iniziato come “Patti con la Palestina” ed è diventato “Patti, Librizzi, Montagnareale, Gioiosa Marea e Brolo con la Palestina”. Nel mese di agosto, infatti, il nostro comitato spontaneo, fatto di ragazzi e ragazze pattesi e non, ha voluto proporre un’iniziativa in sostegno del popolo palestinese, il quale è vittima di un conflitto nato dalle strategie internazionali interessate delle potenze occidentali – con a capo gli Stati Uniti d’America – e vive una duplice condizione di debolezza: rispetto alla forza militare e politica israeliana, sostenuta da tutto il mondo occidentale e rispetto alle speculazioni dei potentati arabi sullo scenario medio-orientale.
Il popolo palestinese si trova, suo malgrado, ingabbiato in un gioco che si svolge a livelli ben più alti rispetto a quello della semplice rivendicazione territoriale, restando tuttavia evidente l’invasione israeliana dei territori della Palestina storica. Ma noi non intendiamo porre prioritariamente la questione nazionale, e vogliamo piuttosto volgere l’attenzione sulla realtà di un popolo soggiogato dalla storia, sempre al centro dell’attenzione mediatica e tenuto schiavo di una battaglia politica che non gli appartiene per l’affermazione di interessi macroeconomici regionali e internazionali altrui. In questo contesto l’emergenza umanitaria suona il suo campanello: l’assedio israeliano ha privato un milione e ottocentomila palestinesi di scuole, centri sanitari e ospedali. Come abbiamo già scritto, a Gaza manca tutto: dai generi alimentari ai farmaci agli strumenti di primo intervento. Per questo motivo abbiamo organizzato e portato avanti una raccolta di farmaci che arriveranno a Gaza tramite la missione dell’associazione genovese Music for Peace – Creativi della Notte.
Ci lascia esterrefatti, ma non per questo ci sorprende, il totale silenzio delle forze politiche locali e la grande assenza delle istituzioni locali riguardo la questione. Non abbiamo mai cercato il sostegno politico di nessuna delle forze presenti sul territorio, ritenendoci ostinatamente estranei e inassimilabili ad una certa politica, non solo locale e da troppo tempo trasversale. Rivendichiamo dunque la nostra indipendenza e l’autonomia di una iniziativa che, nella sua limitatezza, ha dato voce ad un’espressione politica che “viene dal basso” sul serio e per questo è e vuole rimanere lontana da scempi e imbarazzi che la politica istituzionale non manca di proporci. E tuttavia, un certo imbarazzo non possiamo non provarlo nel silenzio di istituzioni e forze politiche assenti, probabilmente non interessate a questioni che vadano oltre il limite dell’approvvigionamento di un voto, privo di consenso, per le tornate elettorali locali. Insomma la Palestina è lontana e va bene che rimanga tale.10705370_10203991265894002_976992385_n
Pensiamo, piuttosto, che anche in uno sguardo sincero e interessato agli eventi che scavalcano i confini della nostra piccola comunità, si esprima la capacità di quella stessa comunità di esistere e agire per l’emancipazione culturale, la coscienza politica, il progresso inteso soprattutto come rispetto e sviluppo delle persone e dei popoli. Noi, allora, in queste poche ma sentite parole vorremmo poter riconoscerci in quanto comunità prima ancora che come singoli. Per questo, non poca vergogna per le forze politiche e le istituzioni locali, finalmente unite dal disinteresse/incapacità di guardare oltre il proprio circolo o consiglio comunale, noi la avvertiamo. E in questo, ancora una volta, manifestiamo la nostra alterità, nella consapevolezza che in tante e tanti hanno sostenuto un’iniziativa che ha progressivamente preso forza, creato dibattito, sviluppato idee. Con la loro partecipazione deve essere chiaro che non siamo soli: con loro, da oggi, vogliamo ripartire.
In venti giorni, nei cinque comuni coinvolti, sono stati raccolti:
• Disinfettanti n°27 conf.
• Cerotti n°19 conf.
• Cotone n°13 conf.
• Siringhe n°31 conf.
• Aghi n°7 conf.
• Garze n°59 conf.
• Garza operatoria n°1 conf.
• Fitostimoline n°19 conf.
• Antidolorifici e antinfiammatori n°65 conf.
• Antibiotici n°66 conf.
• Antiemorragici n°12 conf.
• Guanti n°8 conf.

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