Notte di paura sui Nebrodi occidentali dove sono state registrate quattro scosse di terremoto in meno di due ore. La scossa più forte, di magnitudo 3.6, si è verificata alle 3,19 del mattino al confine tra le province di Palermo e Messina.
Il sisma ha avuto origine a una profondità di 9,4 chilometri ed è stato avvertito in 12 comuni: Castel di Lucio, Mistretta, Motta D’Affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Pollina, San Mauro Castelverde, Capizzi, Caronia, Tusa e Sperlinga.
La seconda scossa è stata registrata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 3,20 e ha avuto magnitudo 3.3. Alle 4,23 il terzo sisma (magnitudo 2.4) e poco dopo le 5 l’ultimo (2.8).
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