Il primo cittadino Irene Ricciardello detta le regole, in materia di orario di conferimento dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati sul territorio comunale. Nell’ordinanza si legge che “ servirà a mettere un punto al degrado, alle cattivi abitudini, alla deregulation diseducativa sulle più normali regole di vivere civile ed in comunità”.
Una misura sicuramente necessaria quella adottata dal sindaco Ricciardello, per evitare che a tutte le ore della giornata si vedono, i cassonetti stracolmi di immondizia, per non parlare poi di quello che c’è accanto ai bidoni tradizionali, con rifiuti di vario genere, compresi i rifiuti speciali. Già dal suo insediamento l’amministrazione Ricciardello, sulla problematica rifiuti, ha avuto “scontri” con il gruppo di minoranza, che con il passare dei mesi si è concretizzata con la revoca dell’incarico alla ditta che in un primo momento si era vista affidata l’appalto.
L’ordinanza operativa già da ieri mattino, stabilisce gli orari di conferimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale, sarà articolato secondo i seguenti orari: – per tutte le utenze, conferimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati nei cassonetti stradali: dalle ore 19.00 alle ore 02.00 di tutti i giorni tranne il sabato; – per le sole attività commerciali, conferimento di imballi di cartone e carta, opportunamente costipati, in adiacenza alla singola attività commerciale: dalle ore 8,00 alle ore 9,00 esclusivamente nei giorni di martedì, giovedì e sabato.
Sotto l’aspetto estetico sanitario “l’abbandono dei rifiuti anche in prossimità dei cassonetti, oltre a rappresentare un problema estetico e ambientale – si legge – costituisce un potenziale rischio igienico-sanitario per la salute pubblica ed un eventuale pericolo per la sicurezza dei cittadini”.
Le violazioni al corretto conferimento dei rifiuti comportano l’applicazione nei confronti dei trasgressori della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €. 100,00 ad un massimo di €. 500,00 con le procedure sanzionatone previste dalla legge.
