Dopo la tempesta giudiziaria, che si è abbattuta sul comune brolese, per l’operazione “Appalti – Mutui Fantasma” che ha portato sette persone agli arresti, fra provvedimenti in carcere, arresti domiciliari ed a tre divieti di dimora, arrivano anche i primi provvedimenti dell’amministrazione guidata dal sindaco Irene Ricciardello.
Infatti, lo scorso 21 agosto, alla presenza del nuovo segretario comunale, a scavalco per il momento, Carmela Stancampiano, la giunta comunale ha deliberato che per i sei dipendenti comunali, finiti nella bufera giudiziaria, Carmelo Arasi, Antonella Campo, Santa Caranna, Costantino Maniaci, Giuseppina di Leo e Francesca Mondello, bisognava deliberare la loro sospensione cautelare dal servizio per procedimento penale a loro carico. Per il capo ragioniere Carmelo Arasi, come si legge nella delibera, sottoposto alla misura cautelare restrittiva della libertà personale mediante custodia cautelare in carcere e per tutto il periodo della stato di detenzione o comunque dello stato restrittivo della libertà; per i dipendenti Antonella Campo, Santa Caranna, Costantino Maniaci e Giuseppina di Leo, sottoposti alla misura cautelare restrittiva della libertà personale mediante arresti domiciliari, e per tutto il periodo dello stato restrittivo della libertà; e per la dipendente Francesca Mondello, sottoposta alla misura cautelare restrittiva della libertà personale mediante divieto di dimora in Brolo, e per tutto il periodo dello stato restrittivo della libertà; di dare mandato all’ufficio di ragioneria di corrispondere ai suddetti dipendenti per tutto il periodo della sospensione un’indennità pari al 50% della retribuzione base mensile, la retribuzione individuale di anzianità ove acquista, gli assegni del nucleo familiare se dovuti, con esclusione di ogni compenso accessorio.
Provvedimenti dovuti, quelli presi dall’amministrazione Ricciardello dopo le richieste di arresto del Gip Ines Rigoli, seguiti dagli interrogatori degli arrestati, nei giorni scorsi davanti al Procuratore della Repubblica Rosa Raffa ed al Pm Francesca Bonazinga. Un tsunami giudiziario – politico, che ha coinvolto anche l’ex sindaco Salvo Messina e Rossella Arasi, figlia del ragioniere capo, finiti ai domiciliari, ma anche l’ex vice sindaco Carmelo Gentile che si era dimesso dall’incarico nei primi giorni dell’agosto del 2013 e del tecnico comunale, Mario Messina, quest’ultimi due al momento hanno come la Mondello, la misura cautelare restrittiva della libertà personale mediante divieto di dimora a Brolo.
Dopo gli interrogatori, (tutti hanno respinto ogni accusa nei loro confronti ndc), in carcere per il ragioniere Arasi ed al Tribunale di Patti, per chi ha a avuto il provvedimento di arresti domiciliari oppure il divieto di dimora a Brolo, si aspettano solo le decisioni dei giudici, se accettare o meno le richieste che hanno fatto gli avvocati difensori degli indagati, al momento degli interrogatori.