“Con gli occhi di Mario” il cortometraggio sull’anima del regista Pino Pullella, arrivato terzo al “I° festival europeo perCORTI di vita” di Torino, sarà proiettato sabato 19 alle 18,30 nel Cineforum del centro.
Al corto, attore principale Santino Raineri, “Musica narrante” Franco Brancatelli, direttore artistico Gaetano Spagnolo, seguirà il convegno “Le vie dell’animo” con Antonio Milici, neuropschiatra Maria Condipodero, psichiatra, Sebastiano Catania, psicologo, Teresella Ferrante assistente sociale e Massimo Franchina psicologo oltre al Sindaco Enzo Lionetto e l’assessore al turismo Giuseppe Musarra.
A coreografare i lavori la raccolta poetica, “Cuore e mente” del giornalista scrittore Enzo Caputo che condurrà la serata. Le recenzioni sono della scrittrice Nina Giardineri, della poetessa milanese Antonietta Caputo e della professoressa Rita Chirieleison.
Per l’apertura musicale, alle 17, ci sarà il gruppo locale “Aurora sax Quarter” mentre la grafica è stata curata e stilizzata da Alessandra Marzullo. A ricordare la poetessa Alda Merini Vittorio Bevacqua che reciterà alcune poesie. “Crespellata” conclusiva alle 21 mentre alle 22,30 serata disco e intrattenimento all’ippodromo comunale.
La serata è stata organizzata dall’associazione locale Euravia Onlus e dal Comune di Castell’Umberto Due parole sul “Corto” di Pullella Dieci minuti che “gridano muti”, musicati dalla canzone “A casa supra a luna”, tratta dall’album “passu e spassu” di Franco Brancatelli, per far scorrere, attraverso l’attore protagonista, Santino Raineri la vita di Mario, follemente lucido la cui storia è legata alla sua voglia di follia per la delusione amorosa subita da giovane”.
La pazzia, ultima spiaggia al dolore, asce dalla profonda connessione con la propria anima attraverso l’ascolto del proprio “Se superiore”. Pullella é stato premiato al teatro “Espace” mentre il video è stato proiettato assieme ai dieci corti finalisti, dalla “Film Commission di Torino”.
Con questo video, reso possibile dalla bravura dei tanti “attori naturali” umbertini Pullella, ha superato il “muro dei regionalismi” imponendo, a livello europeo, l’universalità delle “spine del cuore”. Anima, sicilianità, universalità, follia…“fiori del tempo” a testimoniare sullo scenario europeo la professionalità umbertina e nebroidea.