Nella serata di ieri una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Sant’Angelo di Brolo stava effettuando regolare servizio di pattugliamento del territorio opportunamente predisposto per la prevenzione di furti in appartamento. Giunti in prossimità della contrada Nunziata, i militari incrociavano un’autovettura sospetta con all’interno due uomini.
I militari fermavano immediatamente la macchina per effettuare un controllo più approfondito e da subito si accorgevano che i due individui a bordo non erano abitanti della zona. I due cercavano di giustificare la loro presenza in quella zona rispondendo, con fare visibilmente turbato, di essere lì solo per fare una passeggiata.
Ulteriormente insospettiti i militari decidevano di procedere a perquisizione veicolare durante la quale rinvenivano occultati nel portabagagli due fucili da caccia, svariate cartucce e numerosi arnesi atti allo scasso e, occultato nella giacca di uno dei due, un porto d’armi uso caccia di proprietà di un uomo residente in quella contrada che ,immediatamente contattato dai militari operanti, affermava di essere appena rincasato nella propria abitazione e di essersi accorto del furto dei suoi due fucili, delle cartucce e del proprio porto d’armi.
Grazie all’immediato intervento i carabinieri traevano così in arresto per furto aggravato in concorso e porto abusivo d’armi e munizioni i due ladri, identificati in Petrit Toska, classe 1975, nato in Serbia–Montenegro e residente a Scaletta Zanclea e Mensur Mutisi, classe 1986, nato in Serbia–Montenegro e residente a Messina, entrambi pluripregiudicati. La refurtiva recuperata è stata sottoposta a sequestro e verrà restituita al legittimo proprietario. Il mezzo utilizzato è stato sottoposto a sequestro. Gli arrestati, su disposizione della Autorità Giudiziaria di Patti, sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.