“SOLSTIZI circuito delle feste del Sole dei Nebrodi”

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“SOLSTIZI circuito delle feste del Sole dei Nebrodi” è la manifestazione che il Gal Nebrodi Plus ha voluto avviare, nella sua azione di promozione del territorio, per stimolare nuovi interessi verso quest’area e ridare valore alla “Ruralità”. Il mondo dei Nebrodi è un’isola nell’isola, un’area vasta e variegata, ma omogenea per ambiente, natura, cultura, tradizioni e storia, dove il susseguirsi delle stagioni riesce ancora a scandire i ritmi della vita.

Promuovere oggi degli “Itinerari rurali” significa cercare soluzioni per offrire concrete opportunità ad una realtà che rischia di sparire. Oggi le esigenze sono totalmente cambiate e occorre trovare risposte nuove e nuovi usi delle risorse locali. Questa manifestazione – articolata in un calendario di iniziative di arte, cultura e promozione degli itinerari rurali in diverse località dei Nebrodi – si propone di fare conoscere in modo nuovo il grande patrimonio di natura, ruralità e armonia con l’ambiente, buon vivere che offre quest’area. Una esperienza per promuovere la conoscenza del territorio insieme ai suoi prodotti agro-alimentari tipici e d’eccellenza, l’eno-gastronomia e le diverse forme di turismo (naturalistico, sportivo, del benessere e del gusto) che qui possono trovare valide risposte e proposte.

Perché “Solstizi”? Solstizio, dal latino Sol stetit, il sole si ferma. In concomitanza dei solstizi – 21 giugno, 23 dicembre – per 6/7 giorni, il punti di levata e di tramonto del sole sembrano quasi fissi e la perfetta perpendicolarità del sole allo Zenith crea il fenomeno del “Mezzogiorno senza ombre” che ha da sempre affascinato tutte le civiltà, che attribuivano ad esso una valenza magica o divina: non creando ombre la luce penetra la Terra fecondandola. Soltizi ed Equinozi erano le pietre miliari nel cielo e nella vita, eventi da celebrare con cerimonie propiziatorie. La natura è un ciclo di eventi concatenati e ripetitivi, il Solstizio rappresenta la conclusione di un ciclo e l’inizio di quello nuovo. Nel territorio dei Nebrodi la mitizzazione di queste ciclicità è un elemento fortemente presente, ancorchè “nascosto” oggi sotto sedimenti secolari di nuove culture e nuove fedi. Dai riti arcaici del Sole e della Dea madre, a quelli Dionisiaci fino a quelli traslati oggi in riti cristiani. Oggi è sempre più importante sapere da dove si viene per poter trovare le direzioni migliori verso le quali andare.

Questa manifestazione, che già nel nome evidenzia l’omaggio alla storia e alla cultura del territorio. offre pertanto l’opportunità di riscoprire le radici più profonde della “Civiltà dei Nebrodi” come arricchimento della realtà attuale, valorizzandone il patrimonio rappresentato dagli aspetti rurali.       Il Solstizio è l’elemento-simbolo di questa avventura che vuole guidare – anche con un utilizzo creativo delle potenzialità dei sistemi di comunicazione attuali – alla scoperta di un territorio le cui potenzialità (produttive e turistiche) sono ancora poco conosciute. Tra gli elementi che hanno motivato ed ispirato questa iniziativa, vogliamo citarne tre in particolare, due dalle indubbie radici arcaiche, uno di riscoperta in chiave innovativa e contemporanea. I primi si richiamano alla tradizione esoterica occidentale che vede il solstizio d’estate festeggiato in concomitanza di San Giovanni Battista e – nel cuore dei Nebrodi – ad Alcara li fusi, ancora si rinnova in questa data la “Festa del Muzzuni”, un rito tra i più antichi al mondo, mentre è legata al Solstizio d’Inverno l’altrettanto antica “Festa del Lauro” di Tortorici. Terzo elemento è un doveroso omaggio all’evento del “Rito della Luce” di Antonio Presti, che nella sua Fiumara d’Arte ha immaginato, primo tra tutti gli altri, da artista moderno, una riscoperta delle ritualità solari.

SOLSTIZI.NEBRODI 2014 Circuito delle feste e degli itinerari del Sole nel mondo dei Nebrodi

La manifestazione si articola in due parti: Solstizio d’Estate e Solstizio d’Inverno con eventi itineranti di arte e cultura, escursioni naturalistiche, iniziative di promozione del territorio.

Data simbolica di partenza, ovviamente il Solstizio del 21 giugno (sabato). La prima parte festival proseguirà fino ai primi di agosto con appuntamenti a: Montalbano Elicona (21 giugno), Alcara li fusi (21-24 giugno), Galati mamertino (23-27 luglio), Tusa (1-8 agosto).

La seconda parte, legata al Solstizio d’Inverno si avvierà il 18 dicembre e proseguirà fino a gennaio, per concludere la prima edizione della manifestazione con la celebrazione del “Lauro” a Tortorici.

Tra gli eventi più rilevanti vanno ricordati: la presentazione del nuovo film di Franco Battiato “Attraversando il Bardo” (21 giugno, ore 21,30, Montalbano Elicona), girato tra i Megaliti dell’Argimusco e il Nepal; il seminario di “Archeoastronomia” (21 giugno, ore 19,00, Montalbano); la “Rassegna di Canti Popolari” (23 giugno, ore 21,00, Alcara li Fusi); la celebrazione del “Muzzuni” (24 giugno ad Alcara li fusi); il Festival del Giornalismo Enogastronomico, il Villaggio e il Teatro del Gusto (il 26-27 luglio a Galati mamertino); gli incontri “Dal Sole alla Tavola” (6-7-8 agosto a Tusa).

Tra i personaggi che parteciperanno vogliamo ricordare: Franco Battiato, Syusy Blady, Cristina Coltelli (unica interprete donna di Arlecchino), Domenico Bravo, Antonio Smiriglia e i Cantori della Tradizione, Cecilia Pitino, I Malanova, I Kalascima, i monaci tibetani del monastero di Sera-Jey, danzatori dervishi e molti altri ancora.

Questa iniziativa viene realizzata in collaborazione con i comuni di Alcara li fusi | Galati Mamertino | Montalbano Elicona | Tortorici | Tusa.

Partecipano alla realizzazione della manifestazione le associazioni: Nebrodi Tour | Vai col Trekking | Centro Studi Siciliae | Associazione Mareventi | Associazione Magnifica | Associazione Cavalieri del Calanna | Associazione Ambiente Sicilia | Associazione Ghida | Istituto di ArcheoAstronomia | Sloow Food Sicilia.

Il programma delle escursioni naturalistiche guidate è curato da Attilio Caldarera.

Direzione artistica e immagine istituzionale e coordinata sono curate da Antonio di Stefano, che coordina l’iniziativa con la supervisione del Gal in tutte le fasi operative.

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