Riceviamo & Pubblichiamo *

Avendo avuto modo di percepire nell’opinione pubblica sinagrese che questo articolo ha turbato le coscenze, mi corre l’obbligo di precisare che era ben lungi da me l’intenzione di oltraggiare la memoria di due ragazzi di Sinagra o di essere irrispettoso del dolore dei parenti.

L’intendimento era, come scritto, di accendere una spia e sensibilizzare, su un malessere sociale l’intera comunità.

Può essere che non sia riuscito a esprimere il concetto con le dovute parole. Può Succedere e succede nell’emotività di un momento particolare.. Se così è, le mie scuse sono doverose, vanno poste e QUI LE PORGO, a quanti, IN BUONA FEDE, si sono sentiti emotivamente coinvolti in un dolore che è di tutti, me compreso.

Chiarisco subito che le scuse non riguardano chi o quanti pensassero di approfittare di un fatto così triste per darmi addosso.

Non è mia abitudine tornare su un articolo scritto e se lo faccio, RIPETO, è per rispetto, innanzitutto di chi non c’è più e dei tanti a cui, in buona fede, non sono riuscito a trasmettere compiutamente il mio pensiero.

Enzo Caputo