Dalla giornata di ieri sono oggetto di pesanti attacchi personali che mi obbligano ad intervenire in merito.
Da uomo che si candida alla gestione etica della cosa pubblica non posso sottrarmi al dovere di chiarezza che è proprio di chi pone la trasparenza al primo punto del proprio agire.
Questo attacco e’ un tentativo subdolo di porre in cattiva luce personali rapporti d’amicizia che non rinnego a convenienza a differenza dei politici “professionisti”. Non abiuro alcun rapporto antico e disinteressato, ma so discernere tra la mia sfera pubblica, quella privata e personale. Questo vale per chiunque si tratti, amico o parente! La cosa che mi amareggia particolarmente è il tentativo, ancora più subdolo, di alimentare la tesi della mia “estraneità” al contesto sociale e politico Brolese. L’estensore mi conosce bene, praticamente da sempre, sa bene che non è così e sa bene che quando Ettore SALPIETRO assume un impegno lo onora, sempre, con passione, dedizione ed al meglio delle sue possibilità.
L’estensore degli attacchi personali è mio cognato, Mimmo Molica Colella. È stato, per me, un fatto naturale trovarmelo al fianco in questa impresa che richiede anche un impegno comunicativo.
Tuttavia nel corso della campagna elettorale, nella gestione dell’ufficio stampa, egli si è reso protagonista di scelte, iniziative e prese di posizione che sono state oggetto di tensione e di legittima critica da parte della mia compagine a svantaggio di quel gioco di squadra, quell’armonia e quell’efficienza che improntano la nostra azione e che saranno lo specchio della nostra Amministrazione.
Questo, una volta toccato il limite, mi ha indotto, non senza travaglio interiore ma senza alcun indugio, a pregare mio cognato Mimmo Molica Colella, di lasciare la mia squadra. L’ho fatto perchè Ettore SALPIETRO è un uomo che razzola come predica e così sarà da Sindaco. L’ho fatto con mio cognatoe lo farò con chiunque si illuda, sia amico o parente o qualsivoglia altra cosa, che io possa piegare ai miei rapporti personali i miei doveri di SINDACO e pubblico amministratore.
Questa è la prima e ultima risposta di Ettore Salpietro ai professionisti della dietrologia.
L’attacco e quelli che ne seguiranno sono una ritorsione, che non intendo commentare oltre.
Ettore Salpietro