ORLANDINA (4-3-3): Scordino, Di Giovanni, D’Angelo, Cavallini, Leo, De Cristofaro (40′ st Fascetto), Maresca, Privitera (k), Aloe, Marasco, Frisenda. All. Galfano. A disposizione Caserta, Diana, Calderone, Gatto, Sardo, Martusciello, Ignazzitto, Mincica.
BATTIPAGLIESE (4-3-2-1): Bianco, Odierna, Anzalone, Gatta (8 st Fiorillo), Pastore, Itri, Alleruzzo, Pivetta (39′ st Volpe), Olcese, Manzo (k), Donisa. All. Squillante. A disposizione Viscido, Mongiello, Dell’Arciprete, D’Ambrosio, Pumpo, Santese, Cammarota.
ARBITRO: Curti di Milano, assistenti Burgi di Matera e Dan Campanella di Venosa.
RETI: 12′ pt Frisenda, 28′ pt Manzo, 31 pt rig Privitera, 31 st Marasco, 38′ st aut Cavallini.
NOTE: spettatori circa 400. Ammoniti Gatta (B), Aloe (O) e Privitera (O). Angoli 3-5. Recupero 1′ + 3′.
L’Orlandina batte con merito una Battipagliese già col pensiero ai play-off e strappa all’ultima giornata una salvezza ampiamente legittima al termine di un match godibile a tratti con giustificati festeggiamenti finali. Al 6′ incredibile occasione sciupata da Olcese che di testa quasi da zero metri colpisce il palo a Scordino già pronto a dare la palla ai compagni per batterla a centrocampo. La risposta dei locali al 10′ con Marasco che sfiora il palo dopo una percussione centrale. Poi il vantaggio di Frisenda (13° gol per lui) su tiro di Di Giovanni smorzato da un difensore con il centravanti calabrese che dribbla anche il portiere e deposita il vantaggio. Marasco subito dopo avrebbe la palla del raddoppio ma la sfera sorvola la traversa non di molto. L’Orlandina controlla ma sono gli ospiti ad avere il pallino con il funambolico franco-algerino Donisa che semina il panico anche se il pari arriva sull’ennesimo calcio piazzato con parabola arcuata mancina dal corner di Alleruzzo e capitan Manzo lasciato tutto solo sul secondo palo stavolta insacca da due metri a portiere impossibilitato ad intervenire.
Ma i biancoazzurri reagiscono immediatamente e su triangolazione in tandem tra i due attaccanti la palla, su assist di Marasco, giunge a De Cristofaro, atterrato in piena area da Gatta mentre sta per calciare con rigore sacrosanto trasformato con l’aiuto del palo da capitan Privitera, al sesto gol, tutti su penalty, su sette tentativi. Al tramonto del primo tempo l’Orlandina potrebbe chiudere definitivamente i conti contro un team bianconero con la testa al derby di semifinale play-off ad Agropoli e privo degli squalificati Barbato, Boldrini e Garofalo, ma Frisenda, dopo bella triangolazione sulla destra tra Privitera e Marasco, spreca da due passi di testa su cross del gemello d’attacco. La ripresa si inaugura con un tiro di Alleruzzo che, deviato, viene parato con qualche patema dall’attento Scordino.
La risposta biancoazzurra è affidata ad un’incursione centrale in bello stile di Frisenda che salta un paio di difensori ma al momento di concludere cade a terra stremato. Comunque i ritmi sono più bassi, l’Orlandina controlla, la Battipagliese giochicchia ma non riesce a rendersi minacciosa. In una delle ripartenze l’Orlandina punge con Marasco che al 67′ riceve da Privitera ma la sua conclusione ravvicinata è telefonata. Ben più letale il contropiede del centravanti paladino che, partendo dalla sua metacampo, caracolla da par suo fin dentro l’area e fulmina all’angolino l’incolpevole Bianco andando a festeggiare sotto la tribuna con dedica al figlioletto Biagio. Il match si chiude con l’incomprensione tra Scordino e Cavallini su un pallone vagante e gli ospiti dimezzano il gap senza rovinare la gioia dell’Orlandina che resta in serie D. (*ca*)
Claudio Argiri
