Chiara Gasparo, Maestro Violoncellista, Laureata in Violoncello al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, Professore d’ orchestra presso i principali Teatri italiani, concertista di livello internazionale e Presidente dell’Associazione artistico-culturale “ Musica nell’ Aria”; inoltre, laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche della personalità e delle relazioni d’aiuto e cittadina attivamente impegnata nel sociale.

Alcuni pensieri “musicati”  del Maestro Violoncellista  Gasparo…..

Sono una Brolese consapevole della situazione di profonda difficoltà in cui versa il nostro paese. Il mio impegno nasce da una profonda presa di coscienza : a Brolo è necessario un rinnovamento radicale che scuota gli animi.

Brolo è una cittadina colma di risorse: è nostro dovere far sì che,non solo si risollevi dalla situazione attuale in cui grava, ma trovi quella vitalità, in questo momento sbiadita, necessaria alla sua trasformazione e divenga inoltre punto di riferimento per altre cittadine.

Ettore Salpietro è l’ occasione che Brolo non può lasciarsi sfuggire, è “la scelta” limpidamente innovativa;la rinascita di Brolo può provenire soltanto da una visione onnicomprensiva della realtà attuale,che sappia coniugare le competenze manageriali e professionali alla buona volontà della gente comune,un cambiamento che provenga dalle fondamenta della società.

Con Ettore Salpietro sindaco Brolo può finalmente avere una politica al servizio del cittadino attenta alle esigenze della collettività,una politica che sappia ottimizzare le risorse e ridare slancio ad una cittadina ricca di qualità naturali ed ambientali e di potenzialità imprenditoriali finora non adeguatamente valorizzate.

Così la mia scelta di mettere al servizio della collettività le mie competenze e le conoscenze finora maturate nell’ambito della cultura, dell’arte, della musica e dello spettacolo perché un paese senza arte, senza cultura subisce inevitabilmente un impoverimento delle individualità. Ritengo che la cultura sia il principale nutrimento dell’ animo umano.

“L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita” è l’ epigrafe incisa,non a caso, sul frontone del portico del Teatro Massimo di Palermo:è il leitmotiv che unisce gli intenti programmatici di cui sono portatrice,i quali comprendono l’organizzazione di concerti, eventi culturali che divengano anche un richiamo turistico ed iniziative rivolte alla formazione ed all’ istruzione,con un particolare riguardo agli artisti locali ed ai giovani troppo spesso in balia di una desolata rassegnazione relativa al proprio futuro occupazionale.

La mia professione mi ha spesso condotta fuori dall’ Italia:ciò mi consente di poter affermare che Brolo non è da meno alle più pubblicizzate località turistiche. Restituiamo a questa bella cittadina ciò che le spetta!

In quanto madre, sento inoltre un obbligo morale riguardo alle giovani generazioni :ciò che avanza è il nuovo,nessuno di noi può più permettersi di delegare alle decisioni altrui la propria vita , non è più tempo di stare a guardare. Artefici del nostro destino ,liberi nelle nostre scelte;è tempo di abbandonare le vecchie strutture di potere..solo così Brolo può risorgere!