Dopo la presentazione in anteprima del simbolo elettorale presso il comitato della lista “Progetto Comune – Occhiuto Sindaco”, l’avvocato Carmelo Occhiuto Domenica scorsa, la Domenica delle Palme, è sceso in piazza fra i suoi concittadini e l’ha fatto partendo da Piazza Roma, un luogo storico della politica brolese.
L’avvocato, attorniato da sei candidati uomini, ha cominciato come nel suo stile ringraziando e salutando amici, concittadini, leali avversari ed ha parlato a braccio per una buona mezz’ora .
Una piazza attenta, popolata e vogliosa di ascoltare idee, progetti ma soprattutto di conoscere i protagonisti di una campagna elettorale che non si vedeva da tempo all’ombra del Castello. Di fronte ai suoi concittadini Carmelo Occhiuto ha rinnovato il suo amore per questa terra che 35 anni fa ha scelto, dove ha costruito i suoi successi ed uno studio legale molto rispettato, dove ha deciso di creare una famiglia, dove sono nati e cresciuti i suoi due figli.
Un rapporto proficuo, quello dell’avvocato Occhiuto con la sua Brolo, che dopo avergli dato tanto adesso ha bisogno dell’aiuto di tutti per rialzarsi e tornare ad essere un esempio positivo per il territorio. Un vero e proprio debito di riconoscenza per chi, da cittadino, lavoratore e padre ha avuto tanto da Brolo e che ora si mette al servizio del suo paese e dei suoi concittadini, mettendo in gioco la sua persona e le sue migliori qualità.
Un comizio elettorale intenso e seguitissimo, un’oratoria, quella del candidato Occhiuto, appassionata e a tratti veemente, necessaria per rafforzare principi saldi come l’onestà, la trasparenza, l’indipendenza di una lista formata da cittadini che condividono ed esprimono questi valori inderogabili e per i quali è lo stesso candidato sindaco a fare da garante, precisando che non c’è spazio per nessuno dietro: coloro i quali condividono il “Progetto Comune” stanno a fianco dell’avvocato Occhiuto, di fronte gli elettori, gli unici a poter scegliere con coscienza il loro destino.
Quattro gli argomenti anticipati dall’avvocato Occhiuto, tutti facenti parte di un programma elettorale “realistico”, con i piedi per terra, perché di questo ha bisogno oggi Brolo. Un progetto comune che per una cittadina migliore, per una “Brolo più pulita”, senza spazzatura ad ogni angolo del paese e con delle spiagge pulite tutto l’anno.
Una “Brolo più amica”, vicina nei servizi al cittadino, che difende le conquiste di sportelli come quello Enel o del Catasto e che cercherà di inserirne altri come quello dell’Agenzia delle Entrate ma che, al tempo stesso, abbatterà le barriere burocratiche per venire incontro ai cittadini che vogliono realizzare qualcosa di nuovo per il loro futuro; l’idea è quella di impiegare al meglio le professionalità già a disposizione dell’ente per aiutare, seguire, assistere e supportare i nuovi imprenditori, magari scegliendo forme di ricettività turistica semplici e alla portata di tutti come i Bed & Breakfast, per i quali verrà creato un vero e proprio team con lo scopo di promuoverne lo sviluppo sul territorio e per i quali saranno previste una serie di importanti misure di promozione a livello comunale. “Brolo più verde” , per allentare la morsa della cementificazione, curare gli spazi già esistenti e creare nuovi polmoni verdi nella città del Castello, per aumentare di conseguenza la qualità della vita dei brolesi, grandi e piccini. Un paese più protetto, per una “Brolo più sicura”, sfruttando le tecnologie di videosorveglianza donate dall’Acib ma lasciate nel dimenticatoio, potenziandole di concerto con una partnership con le locali forze dell’ordine, per garantire una sorveglianza attiva 24 ore su 24.
Tanta carne al fuoco, insomma, in uno scenario definito dalla stesso avvocato Occhiuto “post-rivoluzionario”, come dimostra la grande partecipazione popolare alla politica attiva di Brolo; la vecchia monarchia è ormai decaduta, adesso è ora che il popolo entri nella casa comunale che per la lista “Progetto Comune” dovrà essere trasparente, aperta alla sana partecipazione di ogni singolo brolese.
“Io sono qui”, afferma Carmelo Occhiuto riprendendo il tema della famosa canzone di Arisa “Controvento”, scelta come leitmotiv della campagna elettorale, con la passione di sempre per raggiungere insieme a chi ama davvero Brolo l’obiettivo di risanare e migliorare questo nostro grande comune, per tornare ad avere un paese pulito, sicuro, forte per continuare ad essere orgogliosamente brolesi.